D.O.M.S. acronimo "Delayed onset muscle soreness" (indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata) non è altro che l'indolenzimento muscolare che si avverte tra le 24 e le 48 ore successive ad un allenamento effettuato a seguito di un periodo di inattività oppure con nuovi esercizi o tecniche e che diminuirà nei due tre giorni seguenti.
Questi dolori muscolari non sono causati dalla produzione di "acido lattico", come è luogo comune pensare, in quanto lo smaltimento dell'acido lattico avviene in tempi brevi (30- 60 minuti) dopo l'allenamento.
I dolori che si avvertono i giorni successivi all'allenamento sono dovuti a microlesioni che causano danni alla membrana delle cellule muscolari.
La contrazione eccentrica produce maggior grado di DOMS rispetto a quella concentrica o isometrica perciò quando il muscolo subisce un allungamento in fase di contrazione, se lo sforzo è elevato, alcune sue strutture subiscono micro lacerazioni che rilasciano un prodotto di scarto del metabolismo che crea l'infiammazione che impiegherà diverse ore per svilupparsi completamente.
Il muscolo, negli allenamenti successivi e alla ripetizione del movimento, si adatterà senza subire nuovi danni.
Importante è non confondere questi sintomi con altre lesioni, come gli strappi muscolari,
che provocano dolore acuto e l'impossibilità a proseguire l'allenamento.
Ricerche recenti hanno dimostrato che è possibile continuare l'allenamento anche in presenza di
DOMS magari riducendo intensità e volume di lavoro, tuttavia è consigliabile aspettare circa 2 giorni per consentire al muscolo di recuperare.
Una corretta programmazione dell'allenamento, graduale e personalizzata, può essere d'aiuto
a limitare l'insorgenza di questi fastidiosi indolenzimenti che non sono comunque indice di un allenamento migliore o più efficace.
Nessun commento:
Posta un commento