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"OFFSEASON" per runners, ciclisti e triatleti


L'inizio dell'inverno è il momento migliore per spostare l'attenzione anche su altre tipologie di allenamento ricordandosi che essere in buona forma fisica è molto di più che saper fare il proprio sport.
Rimanere attivi con attività diverse da quelle usuali permetterà di identificare i punti di debolezza per strutturare un lavoro più specifico.
Perciò "off-season" non significa perdere l'allenamento ma dedicare l'attenzione a mobilità, elasticità,  stabilità e forza muscolare migliorando la performance ed essere più competitivi la prossima stagione.

Costruire la propria atleticità in modo nuovo, magari provando nuovi sport, aiuterà a sostenere volumi di allenamento più importanti aumentando le riserve di energia.
La ripetitività del gesto degli sport di resistenza comporta sollecitazioni ripetute e continue degli stessi gruppi muscolari creando sbilanciamenti a scapito delle zone muscolari di supporto.
Questi sbilanciamenti vanno individuati e corretti con esercizi specifici permettendo di intervenire anche a dare stabilità o mobilità alle articolazioni.



Questo è il momento migliore per iniziare ad allenarsi almeno 2 o 3 volte la settimana in palestra 
che però non significa lavorare con eccessivi carichi e isolando il muscolo su macchine isotoniche che vincolano il movimento ma allenarsi in modo funzionale su tutti i piani del movimento.



Le catene muscolari devono lavorare in sinergia e globalità coinvolgendo tutto il corpo con esercizi funzionali a circuito con manubri, kettlebells, elastici e peso corporeo allenando forza e resistenza.
Anche gli allenamenti con il Trx, Rip core e lezioni di Athletic Pilates porteranno ad un miglioramento delle performance sportive.

Le zone importanti da allenare sono il centro del corpo o Core, costituito da 26 muscoli posturali che se lavorano armoniosamente generano maggiore efficenza, glutei e spalle. 
Bisogna sviluppare tanto la forza quanto la flessibilità e la propriocezione dei flessori della coscia 
per preservare le qualità fisiologiche e prevenire infortuni.   
La tendenza cifotica con il protrarsi delle spalle in avanti, spesso presente in chi pratica questi sport, andrebbe corretta con il detensionamento del pettorale e il rinforzo del trapezio e deltoide posteriore.



Le rigidità muscolari vanno individuate ed eliminate con allungamenti e lavori di rilascio miofasciale,
o con auto massaggio con il foamroller, comportando il miglioramento della flessibilità e prevenendo gli infortuni. 
Questo periodo aiuterà ad eliminare ogni tipo di stress cercando di fare "cose diverse" ma in modo rilassato e divertente ricaricando la mente e lasciando a casa Gps e cardiofrequenzimetro.
Gli sport di resistenza spesso creano dipendenza generando stati d'ansia e situazioni di overtraining che possono aumentare il rischi di infortuni.
Gli atleti più ansiosi possono perciò dedicare del tempo alle tecniche di respirazione praticando discipline come Pilates e Yoga.

Le relazioni con famiglia e amici, che spesso passano in secondo piano, dovrebbero ristabilirsi creando una situazione di benessere e relax.
Curare l'alimentazione dovrebbe essere una priorità pensando al valore nutrizionale dei vari cibi riducendo carboidrati complessi, zuccheri, caffeina e migliorando la propria composizione corporea per la stagione futura.
L'offseason servirà a prepararsi alle sfide future rimanendo comunque attivi con un allenamento progressivo pianificato da un preparatore che individuerà le carenze specifiche.


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